ESTENSIONE DEL PROPRIO SÉ
NEI CONFRONTI DEI NOSTRI BAMBINI
Ecco quali approfondimenti troverai all’interno di questo articolo:
① Ti riguarda più di quanto pensi! ② Ti darò tutto ciò che io non ho mai avuto!...Si, ma a quale rischio? ③ Quando il bambino diventa il progetto personale dell’adulto. ④ Invece di domandarti Dove ho sbagliato? chiediti Perchè questa cosa mi fa sentire così? ⑤ Il comportamento dei bambini racconta davvero di noi? ⑥ Ti sto proteggendo o ti sto controllando? ⑦ Sii base sicura, non un dovere da tenere in equilibrio. ⑧ Frustrazione: tempo perso o occasione di crescita? ⑨ Educare alla differenza è accettare che la prima, per i bambini, siamo proprio noi. ①⓪ Il maestro e la conchiglia...quale verità?
Spesso, senza accorgercene, l’adulto può cadere nella tentazione di vedere il bambino come una continuazione di sé stesso, un modo per riscattare desideri non realizzati, aspettative non soddisfatte, una storia che continua attraverso un altro.
Ma i bambini non sono estensioni di noi: sono mondi a sé, con soggettività, gusti, pensieri e visioni di ciò che li circonda che ci sorprenderanno, ci metteranno in crisi e, allo stesso tempo, ci arricchiranno profondamente.
Il nostro obiettivo educativo è quello di approfondire una tematica tanto scomoda quanto diffusa e importante. Diventare adulti consapevoli significa creare le condizioni in cui i bambini possano esistere pienamente, sviluppando una propria identità libera da sensi di colpa, aspettative o pressioni esterne, e imparare a conoscere sé stessi attraverso la relazione, il dialogo e l’esperienza.
Un bambino che cresce sentendosi libero di essere altro dall’adulto è un bambino che ha imparato a stare nel mondo con sé stesso, mentre l’adulto che accompagna senza invadere diventa testimone di un percorso unico, un custode discreto della meraviglia della vita che si manifesta in un altro essere umano.
Solo così la relazione educativa diventa un vero incontro, dove adulti e bambini si arricchiscono reciprocamente, senza possesso, senza imposizioni, ma con piena autenticità e profondità di sguardo.

